Quando la radio diventa casa: il Natale di Mauro e Luisa per gli ascoltatori di “Pensiero di Cicala”
di Luisa Procopio
Ci sono puntate che vanno in onda come tutte le altre e poi ce ne sono alcune che restano, che scaldano, che assomigliano più a un incontro tra amici che a una semplice trasmissione radiofonica. Quella di giovedì 18 dicembre di Pensiero di Cicala è stata una di queste. Un momento sospeso, avvolto dall'atmosfera del Natale, in cui le parole hanno saputo farsi carezza e la radio si è trasformata, ancora una volta, in casa.

Mentre scorrevano gli auguri inviati dagli ascoltatori, il salotto radiofonico di Mauro Cattani e Luisa Procopio si è riempito di voci, emozioni, ricordi e affetto. Messaggi semplici ma intensi, carichi di vicinanza, che raccontano un legame costruito nel tempo, puntata dopo puntata. Un legame che va oltre l'ascolto e diventa partecipazione, presenza, condivisione autentica.
In questo clima così intimo, Mauro e Luisa hanno voluto fermarsi, guardarsi idealmente negli occhi e dire grazie. Un grazie profondo, sentito, che nasce dal cuore. Grazie a chi li segue ogni giovedì, a chi interviene con un pensiero, a chi scrive un messaggio, a chi ascolta in silenzio ma non manca mai. Grazie a chi ha reso Pensiero di Cicala uno spazio vivo, fatto di dialogo, confronto, leggerezza e rispetto, dove ogni voce ha valore e ogni storia trova ascolto.
Il Natale, del resto, è questo: riconoscere chi cammina accanto a noi. E per Mauro Cattani e Luisa Procopio, gli ascoltatori non sono semplicemente pubblico, ma parte integrante del programma, la sua anima più vera. Senza di loro non ci sarebbero le riflessioni condivise, le discussioni animate, le risate improvvise né quei momenti di profondità che rendono ogni puntata unica.
Con emozione sincera, i conduttori hanno voluto augurare a tutti un Natale colmo di serenità, di affetti autentici, di pace e di piccoli gesti capaci di fare la differenza. Un augurio che arriva a chi vive giorni felici, ma anche a chi affronta momenti più difficili, con la speranza che Pensiero di Cicala possa continuare a essere una compagnia discreta, una voce amica, un luogo dove sentirsi accolti.
La puntata del 18 dicembre non è stata solo una trasmissione, ma un abbraccio collettivo. Un modo per dirsi "grazie" e "ci siamo", oggi e nel tempo che verrà. Perché quando la radio sa parlare al cuore, diventa famiglia. E Pensiero di Cicala, anche questo Natale, lo ha dimostrato.
